Norme antincendio e prevenzione
Alcune cose da sapere
Quando si parla di norme antincendio è importante fare chiarezza e seguire attentamente le indicazioni che forniscono, così da garantire a tutti la massima sicurezza.
Con l’applicazione del Codice di Prevenzione Incendi, in vigore dal 2015, le procedure antincendio sono state notevolmente semplificate e rese più flessibili e adattabili a ogni realtà aziendale, facilitando il compito dei progettisti e dei datori di lavoro. Tra i compiti di questi ultimi è infatti sempre presente l’obbligo di occuparsi della sicurezza e della formazione preventiva dei propri dipendenti.
Oggi guarderemo insieme quali sono gli aspetti principali del Codice di Prevenzione Incendi.
Valutazione del rischio
La prima fase per la definizione di un piano di prevenzione incendi è rappresentata dalla valutazione del rischio. Per ogni attività vengono stabiliti i profili di rischi vita, beni e ambiente e viene attribuito un livello di prestazione attraverso l’uso di criteri diversi per ogni misura antincendio. In questo modo vengono individuati gli aspetti su cui concentrare maggiormente gli sforzi durante la progettazione di un piano d’emergenza.
Prevenzione
A questo punto si è pronti a procedere con le attività di prevenzione, che di volta in volta possono essere soluzioni conformi o soluzioni alternative.
Un fattore molto importante per diminuire il rischio di incendi è la corretta realizzazione e manutenzione di tutti gli impianti e gli strumenti utilizzati sul luogo di lavoro, che necessitano di controlli periodici programmati.
Fanno parte della prevenzione anche le misure di protezione, attiva o passiva: barriere antincendio, isolamento dell’edificio, sistemi di ventilazione, estintori, impianti di rilevazione e spegnimento automatici, evacuatori di fumi e calore, dispositivi di segnalazione e allarme.
Con l’installazione di questi mezzi e le revisioni periodiche l’indice di sicurezza sarà sempre altissimo.
Vantaggi
L’utilizzo del Codice di Prevenzione Incendi presenta anche alcuni vantaggi rispetto alla precedente normativa, soprattutto perché permette di diminuire la burocrazia mantenendo un elevato livello di sicurezza e flessibilità.
Ad esempio per il livello I è possibile prescindere dalle verifiche in caso di costruzioni isolate e occupate da personale addetto per brevi periodi, mentre per il livello II è sufficiente per determinate attività (non affollate, carico d’incendio moderato, compartimenti ≤ 4000 m2, sostanze non pericolose, ...) la protezione solo con estintori, evitando la rete idrica antincendio.
CSP può aiutarvi nella scelta delle attrezzature per avere un impianto antincendio sempre al passo con i tempi e assistervi nelle procedure di manutenzione. Con i nostri prodotti la sicurezza è assicurata!