Manutenzione antincendio Ferrara, cosa rischia chi non rispetta la normativa
Per le aziende che hanno bisogno di un servizio Antincendio Ferrara, Antincendio Rovigo o Antincendio Bologna è importante rispettare l'attuale normative sui presidi antincendio, in caso contrario si rischiano sanzioni anche molto salate.
Passiamo ora in rassegna le principali caratteristiche della normativa.
Antincendio Ferrara: La normativa
Secondo le disposizioni vigenti, le attività commerciali e gli uffici devono essere dotati dell’adeguato numero di estintori portatili, distribuiti in modo uniforme e in prossimità delle uscite. Devono essere posti in un luogo facilmente accessibile e visibile, dotati di idonea segnaletica. In prossimità dei quadri elettrici, è consigliata l’installazione di un estintore a CO2 per garantire la protezione anche delle apparecchiature.
Va detto che la normativa antincendio è complessa e, a volte frastagliata, ma va rispettata. In Italia, nel 2018, i Vigili del fuoco sono stati chiamati con una media di 900 volte al giorno per incendio, esplosione in aziende, abitazioni private e altro.
Il rischio è concreto e non va sottovalutato.
Le 3 categorie a rischio indicate dalla SCIA
Si parla di SCIA quando si fa riferimento al documento necessario per avviare un'attività e al suo interno sono previste 3 diverse categorie di rischio.
Vediamole insieme.
Categoria A: le attività a basso rischio ovvero quelle contraddistinte da un limitato livello di complessità e da norme tecniche di riferimento. È sufficiente presentare una SCIA commerciale a cui va allegato il progetto e l’asseverazione, con la firma di un tecnico abilitato, attestante la conformità alle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio.
Categoria B: attività a rischio incendio medio, caratterizzate da media complessità e sprovviste di una specifica regolamentazione tecnica. In questo caso è necessario chiedere il parere preventivo di conformità dei Vigili del Fuoco presentando il progetto. Al recepimento del parere positivo si può presentare la SCIA antincendio con le modalità già descritte e dare inizio all’attività.
Categoria C: attività ad elevato rischio e ad alta complessità tecnico-gestionale. Come per la categoria B deve essere richiesto il parere preventivo di conformità del progetto alle norme antincendio. L'iter della SCIA antincendio è lo stesso delle categorie A e B con la differenza che, dopo aver conseguito la ricevuta di presentazione della domanda, il controllo sarà sistematico e non a campione.
Cosa rischia chi non rispetta la normativa antincendio Ferrara
Diciamolo subito: le sanzioni per chi non cura i propri presidi antincendio sono davvero pesanti, quindi meglio non pensarci due volte e mettersi immediatamente in regola, nel caso non lo si fosse.
Nel caso di un titolare che "ometta di presentare la segnalazione certificata di inizio attività o la richiesta di rinnovo periodico della conformità antincendio" la sanzione può essere pecuniaria da 258 a 2.582 euro fino ad arrivare all' arresto quando si tratta di attività che comportano la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti, da cui derivano in caso di incendio gravi pericoli per l'incolumità della vita e dei beni, da individuare con il decreto del Presidente della repubblica previsto dall'articolo 16, comma 2.
Mentre chiunque "falsifichi" le dichiarazioni legate all'antincendio può essere punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 103 a 516 euro.
La legge stabilisce, infatti, multe salate; e sanzioni, in caso di falsificazione di documentazione, che prevedono anche la reclusione detentiva.
Quindi attenzione a non essere in regola, se cerchi un servizio antincendio Rovigo, antincendio Bologna o antincendio Ferrara, contattaci, siamo a tua completa disposizione.